La Strada della Forra è un vero e proprio gioiello tra le montagne. Definita da Winston Churchill come “la strada più bella del mondo”, la Provinciale 38 (come è conosciuta oggi la strada) la Porto-Pieve che dalla Gardesana sale verso i verdi altopiani di Tremosine attraversando la forra del torrente Brasa, fu in passato anche lo scenario per un inseguimento mozzafiato con protagonista l’agente segreto più famoso del mondo, il mitico James Bond. Suggestiva anche in orari serali grazie alla scenografica illuminazione della Forra, la strada (inaugurata l’8 maggio 1913) fu costruita grazie alla spinta innovativa di Don Giacomo Zanini, e in seguito alla necessità di un collegamento tra l’altopiano e il lago.

La Valle delle Cartiere, è una breve valle a ridosso di Toscolano Maderno dove scorre l’omonimo torrente Toscolano che dalla Valvestino si tuffa letteralmente nel lago e che nel corso dei millenni ha creato il delta lacustre più grande d’Europa: luogo unico e spettacolare e di grande relax. Deve questo nome al fatto che in passato si è creata una importante attività di industrie per la produzione della carta. Grazie alla costanza e al grande flusso d’acqua del torrente Toscolano, si sono realizzati diversi mulini che utilizzando la forza idraulica dell’acqua azionavano i magli e le altre macchine necessarie per la produzione della carta. Il paesaggio è estremamente suggestivo, difficile da immaginare per chi si trova a percorrere la strada vicina che costeggia il Lago di Garda. È possibile imbattersi in caratteristiche rovine immerse nel verde, segnale dell’abbandono dell’industria (quando dagli anni ’30 le cartiere hanno smesso di essere concorrenziali con l’arrivo della grande industria) e di una sua rapida riappropriazione da parte della natura. Il fascino dei ruderi è senz’altro aiutato dalla ricca e varia vegetazione che caratterizza questi luoghi, favorita da un clima mite.